sabato 22 febbraio 2020

Preghiera di Taize- 21 febbraio 2020


   Ecco il Vangelo condiviso durante la preghiera di Taize del 21 febbraio                                                                          

Luca 12, 54-57


Gesù diceva ancora alle folle: "Quando vedete una nuvola salire da ponente, subito dite: Viene la pioggia, e così accade. E quando soffia lo scirocco, dite: Ci sarà caldo, e così accade. Ipocriti! Sapete giudicare l'aspetto della terra e del cielo, come mai questo tempo non sapete giudicarlo? E perché non giudicate da voi stessi ciò che è giusto?

PICCOLI SPUNTI DI MEDITAZIONE

PICCOLI SPUNTI DI MEDITAZIONE
 “...quando vedete”...c’è un aprire gli occhi faticoso…c’è un aprire gli occhi trasognato e nostalgico sul già accaduto…un aprire gli occhi su ciò che accade…un aprire gli occhi sul futuro incalzante…ma tu stai con gli occhi aperti?...ti lasci abitare da questa primordiale apertura?...sai che riceverai da fuori segnali per la tua vita?...aguzzi la vista?

“...subito dite...” ...perchè non riusciamo a trattenere le parole per far spazio ad un fecondo silenzio?...perchè rovesciamo spesso come pioggia torrenziale il nostro dire ma fuggiamo il deserto del fecondo silenzio?...e soprattutto perché ci ritroviamo schiavi del “subito”?

 “...e così accade...” ...quando accade ciò che prevedavamo anche se solo per un attimo ci sentiamo Dio e ci sediamo al Suo posto…è naturale, siamo Suoi figli…e Dio se la ride, con tenerezza
“...ipocriti!...”...il Signore alza il livello…il Regno di Dio non è per chi si accontenta…o addirittura per chi scosta lo sguardo dal proprio tempo…più facile è contemplare il cielo che scrutare la terra…

 “...come mai questo tempo non sapete giudicarlo?...”...il Signore è folle…consegna a noi la chiave del giudizio sul mondo…è un attestato di fede-fiducia che rasenta la pazzia…è l’azzardo divino che cambia la prospettiva…è una chiamata alla tua responsabilità-risposta nel tempo presente…e tu che fai? Raccogli l’invito di Gesù? Giudichi o cadi nella tentazione di condannare?

 “…e perché non giudicate da voi stessi...” …cosa giudichi quando giudichi?...cosa metti sul piatto della bilancia?...giudichi col razionalità, con cuore, con spirito o di pancia?...oppure ti sottrai al dovere di giudicare nascondendoti dietro il totem della libertà individuale che ti fa dire “ognuno è libero di fare ciò che crede?”

 “...perchè non giudicate da voi stessi ciò che è giusto?...”…cos’è giusto?...è il risultato del rispetto di un’insieme di norme?...o una forma di vivere, vale a dire quella del Giusto?...è la vita del Signore metro di misura del tuo giudicare il mondo?...o riduci semplicemente il tuo giudizio alle tue sensibilità?


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