Sabato 10 aprile la chiesa di Santa Anna ha
ospitato il concerto di musica sacra organizzato dall'Istituto di Cultura
Italiana di Barcellona in collaborazione con la nostra comunità e con la
magistrale partecipato da Cinzia Monari,soprano, Paolo Guidoni, basso ed il
pianista Aimar De Noronha Santinho ovvero il Trio Musicanto.
Possiamo scrivere ,senza timore d'essere
smentiti che non è stato solo un concerto.
È stata la condivisione di una esperienza,
un viaggio musicale e spirituale.
Anche se mascherati e distanziati, come Covid
impone, i partecipanti hanno apprezzato il piacere di assistere ad una
esecuzione musicale dal vivo. Dove l'emozione viene trasmessa dai suoni, dalle
voci ma anche dai gesti e dagli sguardi dei cantanti e dei musicisti. Dove ci
si sente uniti e coinvolti sapendo di condividere una esperienza che è solo
“hic et nunc”, irripetibile con le stesse modalità.
Il viaggio e´stato anche spirituale perché la
bellezza dei brani proposti è stata svelata dalle parole con cui don Luigi gli
ha presentati e che qui citiamo.
La lode a Maria, ha aperto il concerto con
le due Ave Marie di Gounod e Schubert che la presentano come discepola
iaconica di grazia e “La vergine degli Angeli” dalla “Forza del
destino” di Verdi lo ha concluso. Un canto che fa sentire Maria a noi vicino
come discepola iaconica che ci conduce nell esodo del dolore.
“Pie Jesu” dal “Requiem” di Fauré e
“En Priére” sempre di Faurè, sono un invito alla preghiera
come forma di contemplazione e possibilita´di incontro.
La forza della musica di Verdi con i “
Confutatis” dal “Requiem” ed “Il lacerato spirito dal “Simon Boccanegra”
descrivono la drammaticita´del morire, del paradosso di un Dio
condannato.
Il “Vidit suum” dallo “Stabat mater di
Pergolesi” eliminati ogni sorta di virtuosismo esteriore fine a sé
stesso ed ogni sorta di artificio superfluo ed inutile presentano la
drammaticità di vedere il Figlio morire e la dolcezza che questa questa morte
trasmette perchè “donata”.
Il peccato come un allontanarsi da Dio e
allontanare Dio è la riflessione a cui conduce il “Pro
peccatis dallo “Stabat Mater” di G. Rossini,.
Il Panis Angelicus C. Frank commuove nel
descrivere il pane "angelico" perche´spezzato e donato.
Il brano musicale "Cordoba" di Albeniz
, diffonde il suo sapore ecumenico perche´scritto per la Cattedrale di
Cordoba con la sua storia così interessante..la sua fusione di stili islamico e
gotico, rinascimentale e barocco.
Ed infine la gioia della finalmente luce
della resurrezione che trionfa nel il Domine Deus dal “Gloria” di
Vivaldi.
Un repertorio che citando di nuovo don Luigi
e`stato:
…per tutti i gusti …dalle suggestioni
gregoriane leggiadre di Pergolesi al tocco barocco di Vivaldi…dal romanticismo
di Fourè…all’ottocentesco spirito di Verdi verso Rossini e Albeniz che
anticipano già le tinte musicali novecentesche…
…perché IL MISTERO CRISTIANO DI DOLORE E VITA
INCROCIA E ISPIRA LE SENSIBILITA’ MUSICALI DI OGNI EPOCA.
Un repertorio che potete, in pillole, riascoltare in questo video.
Alla fine del progetto don Luigi ha presentato
il progetto Tempo & Cuore, come opportunità per uscire dai
propri limitati orizzonti e vivere vere storie di fraternità e la generosità
dei partecipanti ha permesso di raccogliere 496 euro a favore del progetto.
Insomma un evento che e´stato tante cose: un
concerto , un viaggio musicale e spirituale, un'occasione di solidarietà
Per cui ringraziamo con tutto il cuore Cinzia,
Paolo e Aimar e che ci auguriamo di poter riproporre.
--
Segreteria della Comunità Italiana
Cristiana Barcellona
( tel. +34 671 70 70 73)
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