Anche dall’altra parte del fianco di questo orizzonte d’acqua in questo stesso momento
si sta attendendo con trepidazione che la frenesia delle onde cali per gonfiare
il soffio della speranza accesa negli occhi di migranti di terra e mare per
deporla in una caricatura d’imbarcazione. Anche loro in attesa. Atroce attesa.
Di questi improvvisati naviganti in fuga non conosciamo il volto ma sappiamo che
c’incontreremo o faremo di tutto perché ciò accada. Noi e loro con curiosa
incrociata intensità. C’è una bellezza commovente nell’intenzionalità di un
incontro. E anche l’attesa pare addomesticata.
E’ un gioco di specchi in cui ognuno dai fianchi opposti dell’immenso mare cercherà con avidità l’altro nella
danza d’acqua che ci è stata preparata. Ci cercheremo perché la danza è a due e
noi siamo entrati in pista per fare questo ballo insieme. Un dubbio: chi ha
pensato alla musica per le danze? E su quale cadrà la scelta? A questo
provvederà Dio quando verrà il momento.
don Luigi, dal veliero Astral
Buon lavoro🙏
RispondiEliminaBuon ballo Gigi ..la tua famiglia attende i tuoi racconti..
RispondiEliminaSiamo tutti con te don! Abbraccia tutti quelli che incontrerai da parte nostra! E un forte abbraccio a te! ❤
RispondiElimina🥰
RispondiEliminaDon sei semore un esempio per tutti noi. Abbraccia da parte nostra chi riuscirete ad accogliere, migranti in attesa di una nuova possibilità.
RispondiEliminaGrazie Don Luigi per portare un po' di Amore e Speranza in quel 'mar di male'
RispondiEliminaBallare sotto le buone stelle, luminose e discrete spettatrici
RispondiElimina